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GREEN IS IN

// Never before has nature been such a source of inspiration for the latest make-up and skincare products.

WORDS BY VALENTINA BOTTONI

Plant extracts, adaptogen mushrooms, petals, and tinctures: it is not the description of a magic potion but the list of ingredients of creams and lotions that we usually use for our self-care ritual. Because never before has nature been such a source of inspiration for the latest make-up and skincare products.

Once upon a time, there was a period, not too far away when if you wanted to buy a natural serum for the face you had to go to one of those slightly freak herbalist’s shops with a corner dedicated to cosmetics, with the packages that seemed to come out directly from the kitchen of a sorceress with the fix of the do-it-yourself. Alternatively, you could use organic food stores to buy the ingredients and pack your elixir comfortably at home. The result, however, was always the same: an ugly jar, with a hand-written label and a very, let’s say, ‘particular’ smell.

We were not superficial girls back then either and what interested us was the content of the product in question, that is, its INCI index (the list of ingredients, editor’s note). It was exactly like that because in the meantime to dodge all the components considered dubious, if not harmful (for the skin and the environment), we turned into real nerds, attending forums, reading books, downloading Apps to decipher the names of the substances and most used chemicals. Boring, perhaps, but necessary.

Then, luckily, the world started to open our eyes to the link between what we spread on our face and the growing rate of people suffering from allergies, irritations, eczema. But not only: taking a detailed look at the content of our trusted ‘soins’, the collective awareness has grown that some substances are not only potentially aggressive but also difficult to dispose of and therefore not very ecological, such as the now-notorious palm oil.

Then Instagram also got in the way. And finally, not only the formula has improved but also the pack, so that finally natural no longer rhymes with ugly but with luxury, sophisticated and insta-worthy. Brands that mix botanical extracts with avant-garde formulas and a cool aesthetic are multiplying and available to everyone, not just a niche of fanatics.

Kosas, for example, is an American hybrid brand between make-up and skincare that mixes a green formula with avant-garde textures. As in the case of the Tinted Oil Foundation oil-based foundation which contains avocado oil, rose-hip and rosemary extract or Wet Lip Oil Gloss lip oil with hyaluronic acid, peptides and Shea butter.

Aesop is Australian and was a true pioneer in the creation of products capable of creating alchemy between science and nature. Born in 1987, it is based in Melbourne but has beautiful stores all over the world, with attention to the smallest details. A true paradise for minimalists and lovers of interior design. All products are designed and formulated in- house with both natural and chemical ingredients of proven safety. The packs, in glass or aluminum, are designed to minimize any waste related to packaging and wrapping.

Herbivore Botanicals is everything you could want in a green product: the formulas of oils, scrubs, and creams are natural but avant-garde, the pack is well-kept starting from the chosen names such as Prism, Moon Fruit, Pink Cloud or Phoenix. Also, on the brand’s website is possible to buy face rollers made of amethyst, rose quartz, lapis lazuli or jade to match the right stone to the day’s treatment.

Mawena is vegan, organic and cruelty-free: it has just started but will not go unnoticed for long. The make-up remover oil based on rose and moringa extracts, for example, contains whole buds inside them which only enhances the formula and makes it irresistible for any beauty addict. The recycled paper package opens like a flower and reveals all the information and philosophy of the Franco-African brand.
Susanne Kaufmann has created her line of products for face and body with the idea of assigning it to the Spa of her Hotel Post Bezau, which she directs and has transformed, over time, into a real five-star sustainability oasis where even food served to the guests it is cultivated in the surroundings and strictly in season. Body creams and oils are produced at zero kilometers in a nearby company starting from green ingredients and cutting-edge formulas. Eye Rescue Stick, for example, is a roll-on for the eye area that exploits the antioxidant properties of green coffee and jasmine extract to revitalize the look and contrast dark circles. Not only cosmetics: the line also includes herbal teas (Austrian, of course) and natural wax candles.

Words by Valentina Bottoni
Illustrations by Katie Ford

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ITA

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Estratti vegetali, funghi adattogeni, petali e tinture: non è la descrizione di una pozione magica ma la lista degli ingredienti di creme e lozioni che usiamo abitualmente per il nostro rituale di self care. Perchè mai come ora la natura è fonte d’ispirazione per gli ultimi ritrovati in fatto di trucco e skincare

C’era una volta un periodo, nemmeno troppo lontano, in cui se volevi comprare un siero naturale per il viso dovevi andare come minimo in una di quelle erboristerie un po’ freak dotata di un angolo dedicato alla cosmesi, con le confezioni che sembravano uscite direttamente dalla cucina di una fattucchiera con la fissa del fai-da-te. In alternativa, si poteva ricorrere ai negozi di alimentari bio per acquistare gli ingredienti e confezionare comodamente a casa il tuo elisir. Il risultato era comunque sempre lo stesso: un barattolo bruttino, con etichetta scritta a mano e un odore molto, per così dire, ‘particolare’.
Ovviamente non eravamo ragazze superficiali e quello che ci interessava davvero era il contenuto del prodotto in questione, cioè il suo indice INCI (la lista degli ingredienti, n.d.r.). Esatto perchè nel frattempo per schivare tutti i composti considerati dubbi, se non proprio dannosi (per la pelle e l’ambiente), ci siamo trasformate in vere e proprie nerd, abbiamo frequentato forum, letto libri, scaricato App per decifrare i nomi delle sostanze chimiche più utilizzate. Noioso, forse, ma necessario.

Poi, grazie al cielo, il mondo ha iniziato ad aprire gli occhi sul legame tra quello che ci spalmiamo in faccia e il tasso crescente di persone che soffrono di allergie, irritazioni, eczema. Ma non solo: dando uno sguardo approfondito al contenuto dei nostri fidati soin è cresciuta la consapevolezza collettiva che alcune sostanze non sono solo potenzialmente aggressive ma anche difficili da smaltire e quindi poco ecologiche, come l’ormai famigerato olio di palma.

Poi, si è messo di mezzo anche Instagram. Ed ecco che finalmente non è migliorata solo la formula ma anche il pack e così, finalmente, naturale non fa più rima con bruttino ma con luxury, sofisticato e insta-worthy. I marchi che mixano estratti botanici a formule all’avanguardia e a un’estetica cool si moltiplicano e sono disponibili a tutti, non solo a una nicchia di fanatici.

Kosas, per esempio, è un brand americano ibrido tra make-up e skicare che mixa una formula green a texture all’avanguardia. Come nel caso del fondotinta a base oleosa Tinted Oil Foundation che contiene olio di avocado, rosa canina ed estratto di rosmarino o dell’olio per le labbra Wet Lip Oil Gloss con acido ialuronico, peptidi e burro di karitè.

Aesop è australiano ed è stato un vero pioniere nella creazione di prodotti in grado di creare un’alchimia tra scienza e natura. Nato nel 1987, ha sede a Melbourne ma possiede negozi bellissimi in tutto il mondo, curati fin nei minimi dettagli. Un vero paradiso per i minimalisti e gli amanti dell’interior design. Tutti i prodotti vengono ideati e formulati in-house con ingredienti sia naturali che chimici di comprovata sicurezza. I pack, in vetro o alluminio, sono pensati per minimizzare qualsiasi spreco legato all’imballaggio e al confezionamento.

Herbivore Botanicals è tutto quello che si può desiderare in un prodotto green: le formule di oli, scrub e creme sono naturali ma all’avanguardia, il pack è curatissimo a partire dai nomi scelti come Prism, Moon Fruit, Pink Cloud o Phoenix. In più, sul sito del brand è possibile acquistare face roller realizzati in ametista, quarzo rosa, lapislazzuli o giada per abbinare la pietra giusta al trattamento del giorno.

Mawena è vegano, biologico e cruelty free: ha iniziato a farsi conoscere da poco ma non passerà a lungo inosservato. L’olio struccante a base di estratti di rosa e moringa, per esmpio, contiene al suo interno dei boccioli interi boccioli che non fanno che potenziarne la formula e renderlo irresistibile per ogni beauty-addict. La confezione di carta riciclata si apre come un fiore e svela tutte le informazioni e la filosofia del brand franco-africano.

Susanne Kaufmann ha creato la sua linea di prodotti per viso e corpo con l’idea di destinarla alla Spa del suo Hotel Post Bezau, che dirige e ha trasformato, nel tempo in una vera e propria oasi di sostenibilità a cinque stelle dove anche il cibo servito agli ospiti è coltivato nei dintorni e rigorosamente di stagione. Creme e oli per il corpo vengono prodotti a chilometro zero in un’azienda vicina a partire da ingredienti green e formule all’avanguardia. Eye Rescue Stick, ad esempio è un roll-on per il contorno occhi che sfrutta le proprietà antiossidanti del caffè verde e dell’estratto di gelsomino per rivitalizzare lo sguardo e contrastare le occhiaie. Non solo cosmetici: la linea comprende infatti anche tisane a base di erbe (austriache, of course) e candele in cera naturale.

Testo di Valentina Bottoni
Illustrazioni di Katie Ford

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